Il materiale rigurgitato dal mare in tempesta torna alla vita grazie alle mani dell’artista
Le meraviglie del mare in mostra alla Lega Navale Italiana sezione di Crotone. Per tutta la giornata di sabato, in esposizione Thalassa la mostra di Maurizio Giglio, 52 anni artista di Le Castella. In tanti, stamani, si sono dati appuntamento alla Lega navale per ammirare la prima mostra pubblica di Giglio, frutto del sapiente e certosino lavoro di recupero dell’artista e artigiano autodidatta con la passione del mare. Una passione che nasce da lontano. Giglio, figlio di una famiglia di pescatori, ha sempre guardato al mare con una sensibilità particolare. “Dopo le mareggiate d’inverno – ha raccontato l’artista – amo passeggiare sulle spiagge di Le Castella e Sovereto e raccogliere tutto ciò che il mare lascia sulla riva: sassi, pezzi di legno, reti. Oggetti che racchiudono un mistero per me, mi domando da dove arrivino e chi li abbia forgiati”. Tutto viene recuperato dal mare da Giglio e restituito a nuova vita: assi di legno di imbarcazioni affondate, tronchi di alberi già lavorati dal sale e dalle onde, fasci di alghe fluide e parlanti, per continuare a meravigliare dal fondale del mare sulla terraferma.
“In questo modo – ha continuato Giglio – il viaggio di questi oggetti continua”. Il materiale rigurgitato dal mare in tempesta torna alla vita grazie alle mani dell’artista che li trasforma in quadri, oggetti di arredo: lampadari, lumi, specchi e soprammobili. Il tema e l’ispirazione delle opere restano però immutati: il mare.
E’ la prima volta che Giglio porta le sue opere in mostra. E la Lega navale di Crotone, sempre attenta a tutto ciò che ruota intorno al mare, ha fortemente voluto ospitare questa esposizione.
“La nostra missione – ha ricordato il presidente della Lega navale di Crotone, Giovanni Pugliese – è quella di promuovere la cultura del mare. Di Giglio ci ha colpito la sensibilità e la delicatezza nel recuperare e reinventare le cose del mare. Alla mostra abbiamo invitato gli studenti delle scuole, proprio per avvicinare sempre più i giovani al mare e a rispettarlo”. Per l’occasione, era presente una delegazione dell’istituto Benedetto XVI.